Mi presento
Forse è il momento di parlarti un po’ di me.
Sono sempre stata portata e affascinata dalle lingue, già dai tempi delle scuole elementari. Quando arrivò Mila, una nuova compagna di classe dalla Bulgaria, io mi offersi come “interprete”, solo il cielo sa con quali competenze. Diventammo molto amiche, e io le facevo sempre un sacco di domande riguardo alla sua lingua e di come fosse la vita a Sofia.
Alle medie passai dall’interpretariato alla traduzione.
Ero una patita dei Queen e mi feci regalare un libro con tutti i testi con la relativa traduzione a fronte. Inutile dirti quanti pomeriggi ho trascorso cantando, cercando di imitare al meglio la pronuncia, e leggendo (rigorosamente nei passaggi strumentali) la traduzione per acquisire vocaboli. Devo dirtelo, fu molto utile e divertente, almeno per me (forse mamma non sarebbe dello stesso avviso…).
Arrivarono poi gli anni del liceo, chiaramente linguistico, e all’inglese si aggiunse il francese. Le lingue non mi pesavano (il mio scoglio era la matematica…OMG!); qui ci furono pen friend, viaggi all’estero che portarono una curiosità sfrenata per la Royal Family e sempre tanta, tanta musica (a un certo punto mi sono convertita al Punk).
La scelta dell’università fu semplice, Lingue! (non l’avresti mai detto, eh?!) Da quel momento i confini si dilatarono sempre di più; trascorsi un periodo all’università di Salamanca, dove mi innamorai follemente della lingua spagnola, e successivamente fui una londoner per circa due anni. Lavorando nel settore assicurativo, quindi in inglese, ma, ormai segnata dalla Castiglia e León, vivevo solo con españl@s!
Avevo un’unica regola: EVITARE L’ITALIANO! Ha funzionato alla grande, ho imparato tanto, ho stretto amicizie durature e ho capito quale era la mia strada.
Se sommo l’amore per le lingue con quello per le altre culture ottengo una grande passione per i viaggi: il mio sogno più grande è poter tradurre i testi Lonely Planet o National Geographic, diciamo che per ora mi sto organizzando… Intanto continuo a lasciarmi incuriosire da tanti altri temi che affronto quotidianamente per le traduzioni dei clienti.
Un altro aspetto che amo del mio lavoro è l’insegnamento. Arrivato quasi per caso, senza cercarlo, è stato una grande scoperta. Mi diverte e mi appassiona cercare di trasmettere la passione per le lingue, per la comunicazione con altre culture. Imparare a decodificare un sistema nuovo intriso di cultura e tradizione, dove io stessa continuo a imparare e a sorprendermi.
Il resto lo puoi trovare, in sintesi, qui sotto.

Esperienze: i miei attracchi
Traduttrice e sottotitolatrice Cortopotere Shortfilm Festival
Il mio primo incarico come traduttrice, in un contesto originale come può essere un festival del cortometraggio, che mi ha permesso di cimentarmi anche in un campo particolare come quello della sottotitolazione.
Underwriters Assistant Property Department – Generali S.P.A. UK
Un lavoro importante in una grande compagnia assicurativa. Grazie a questo impiego, oltre a perfezionare l’inglese e lo spagnolo, ho avuto modo di rapportarmi con realtà internazionali d’oltreoceano, come Stati Uniti e America latina, ed europee, soprattutto Grecia e Francia.
Docente lingue straniere
Dal 2011 al 2013 mi sono dedicata all’insegnamento in una scuola media e poi in una primaria. Da questa esperienza ho imparato, tra le altre cose, anche a cogliere le specificità degli studenti e a proporre loro programmi di studio adeguati al livello di preparazione. Questa capacità è ciò che mi contraddistingue ancora oggi nel mio impegno come docente privata.
Traduttrice e insegnante – Studio First S.R.L.
Il mio ultimo lavoro prima di diventare freelance. L’agenzia Studio First è un luogo in cui sono cresciuta molto. Seguendo progetti in autonomia ho potuto migliorare le mie competenze organizzative di gestione del tempo e dello stress, che può derivare dal dover portare avanti più lavori contemporaneamente o dall’avere scadenze molto ravvicinate. Competenze che in un lavoro come questo non possono mancare.
Traduttrice, interprete e insegnante
La mia professione di traduttrice, iniziata nel 2010, si è consolidata nel tempo, e nel 2016 ho deciso di mettermi in proprio.
In quasi dieci anni di attività ho collaborato con numerosi privati e aziende, come Chiara Cividini MakeUp artist, l’artista Camilla Marinoni e la Romano Broker, con diverse agenzie, con avvocati e notai del Nord Italia, con grandi realtà nell’ambito turistico e brand di abbigliamento sportivo anche internazionali.
Alle traduzioni affianco il lavoro di interprete di trattativa e quello di docente di cui non potrei fare a meno.
