Cookie Policy Listening – È un po’ come andare in palestra » Eleonora Monico

La bestia nera. Il terrore di tutti, quell’abilità che spesso sabotiamo. Come si fa a migliorare e a placare la tachicardia che ci prende ogni volta che dobbiamo ascoltare qualcuno (e magari rispondere)?

Mettiamola così.

Decidi di iscriverti in palestra per dimagrire e definire la tua silhouette.

Ti presenti in palestra il primo giorno, fai una gran fatica, stabilisci dove sono i tuoi limiti, sudi e ti impegni. Quando arrivi a casa ti provi quei bei pantaloni che sogni di indossare di nuovo ma…niente, non ti entrano!

Sei stupito? Per niente immagino. Il giorno dopo ti ripresenti in palestra, ripeti il tuo programma, fai la stessa fatica e nemmeno un addominale in più. Tutto normale.

Il terzo giorno, il quarto, una settimana di impegno costante e guarda un po’….hai fatto una serie in più senza morire. Vedi un progresso, seppur minimo, e ti ringalluzzisci. Continui ad impegnarti e un mese dopo il tuo programma è cambiato, fai qualche serie in più, hai aumentato la difficoltà, anche se ogni tanto la stanchezza della giornata di lavoro o le preoccupazioni ti fanno un piccolo sgambetto. Decidi allora di riprovarci, prendi i tuoi cari pantaloni e..ancora non ti entrano a dovere, ma…va già meglio della volta scorsa, non si allacciano ma salgono fino in cima!

Quindi, cosa devi fare? Con impegno e costanza, ANDARE AVANTI!

Ecco con le lingue in generale, ma soprattutto con il listening il processo è esattamente lo stesso. Non puoi aspettarti di cliccare play, guardare un video e miracolosamente capire tutto solo perché hai deciso di impegnarti. Non accadrà, nemmeno domani e neanche tra 1 mese se non ti applichi poco ma spesso. Il trucco è allenare le orecchie. Oggi, domani, dopodomani ecc…..vedrai che a fine mese già noterai la differenza. Il suono non sembrerà un continuum senza senso, ma inizierai a distinguere per bene le singole parole. Poi ne coglierai il significato sempre meglio. Aumenterai la velocità o cambierai accento e riuscirai comunque a comprendere.

Indubbiamente è un processo che richiede il suo tempo, ma come la corsa, con la costanza, i risultati non tarderanno a farsi vedere.